La Residenza Protetta “Andrea Rossi” è da sempre impegnata nell’assistenza e nella cura degli anziani, costantemente attenta ai mutati bisogni attraverso conoscenze acquisite nel settore medico, ambientale, strumentale, occupazionale, sociale, della sicurezza, ed altro.
In particolare, negli ultimi dieci anni, a seguito della crescita del livello di non autosufficienza nella popolazione anziana, ha indirizzato le proprie risorse al potenziamento dei servizi in una logica di prevenzione della non autonomia e di mantenimento dell’autosufficienza psicofisica attraverso il potenziamento delle capacità residue.
Ciò è avvenuto attraverso una formazione permanente del personale, l’inserimento di nuove figure professionali, la destinazione di nuovi spazi per attività sociali, riabilitative e ricreative, l’implementazione di progetti nell’ambito del benessere psicosociale e assistenziale.
L’assistenza è garantita da Operatori Socio-Assistenziali e Infermieri professionali con la responsabilità di un Coordinatore Caposala.
La Medicina Generale si occupa della gestione dei problemi di salute di ciascun ospite in collaborazione con le figure professionali presenti all’interno della Residenza.
Il Medico Geriatra sottopone l’ospite a periodica rivalutazione dello stato clinico e funzionale in collaborazione con l’Infermiere Professionale e l’Assistente Sociale.
La riabilitazione è una procedura volta a ricondurre la persona con disabilità ad una condizione di normalità o di relativa autonomia.
L’Assistente Sociale organizza, coordina e controlla, insieme con il Coordinatore Infermieristico, l’attività degli operatori di assistenza con piani di lavoro individuali.
L’Attività di Animazione ha come principio il rispetto dell’individualità e della personalità ed è volta a valorizzarne le potenzialità cognitive, affettive e relazionali.
Casa di riposo Andrea Rossi offre l’opportunità, a chi lo desidera, di partecipare a funzioni religiose presso la Cappella della Residenza nel rispetto della libertà dei non credenti.
La Residenza invita i familiari, sin dell’ingresso, a prendere parte attiva nell’assistenza e nello svolgimento delle attività della vita quotidiana dell’anziano.
Il volontariato permette una integrazione di competenze in uno stile di promozione dei valori della solidarietà e della dignità della persona.