Nel 1862 A. Cristofani nelle “Storie di Assisi” scriveva di “un asilo soprattutto invernale che la pietà del Comune provvede alla mendicante vecchiezza”.
Nel 1873 viene istituito l’Asilo dei Vecchi, Opera Pia inserita nella congregazione di Carità Comunale di Assisi. Nel 1915 l’Asilo dei Vecchi viene intitolato a Re Umberto I, titolo che manterrà fino a 1975 quando assumerà la denominazione del benefattore statunitense Perkins, cittadino onorario di Assisi. Il 10/03/1982 con decreto Regionale la Casa di Riposo viene intitolata ad Andrea Rossi (1898-1956), grande benefattore degli II.RR.BB. di Assisi, istituendo di fatto la residenza protetta.
La Residenza si prefigge lo scopo di offrire alle persone svantaggiate, in particolare agli anziani (singoli e coppie che vengono a trovarsi in difficoltà per condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari) un’assistenza socio-sanitaria adeguata per vivere in serenità gli ultimi anni della vita. La Residenza è autorizzata dalla Regione Umbria a svolgere attività di residenzialità protetta per anziani parzialmente e totalmente non autosufficienti, in regime convenzionato con la USL n. 1.
La nostra Casa di Riposo con la sua presenza radicata sul territorio vuol dare una testimonianza forte e chiara ponendosi come obiettivo l’assistenza sempre più qualificata sul piano dei servizi, e il recupero e la promozione integrale della dignità della persona umana.
L’accesso è consentito previo accertamento delle condizioni di chi né fa richiesta da parte dei servizi sociali del Comune di residenza e della UVG (Unità di Valutazione Geriatrica) del Distretto Sanitario di appartenenza.